ulteriori dettagli di gioco

TAGGER percorre la strada più verosimile.
L'importanza dell'utilizzo dello "spot stretto" (nell'area tecnica trovi le info a riguardo)finalizzato al colpire il bersaglio con precisione ed accuratezza (si colpisce quello che si mira e non quello che gli sta attorno)è quindi evidente.
TAGGER utilizza un sistema di ricezione colpi, fascetta o corona, a cingere la testa (salvo casi particolari di implementazione gruppo corpo)quindi sarà quello e solo quello il nostro obiettivo di mira per l'eliminazione dell'avversario.

Una volta compreso questo concetto possiamo riassumere così:


1) La testa è l'obiettivo da colpire per eliminare l'avversario. 

2) Si dispone di una sola vita. Chi viene colpito è eliminato.
3) Ogni simulatore d'arma  dispone di 3 caricatori
4) Ogni caricatore dispone di 30 colpi.

Un interruttore a chiave posto sull'arma e sul box uomo permette di resettare il sistema che sarà quindi nuovamente pronto come ai punti 2-3-4.




La dimensione dello spot ir ovvero "proiettile virtuale" non deve mai superare i 25 cm di diametro dai 50m di distanza.

I simulatori d'arma  possono anche avere gittate diverse tra loro (un barrett con gittata 500m piuttosto che un mp5 con gittata 100m, per esempio ), ma mai uno spot superiore a 25cm di diametro.

25cm... come una testa...